Vario
“Abbraccia e difendi i tuoi alberi” di Francisco Merli Panteghini
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“Le piante straniere nella nostra fitoterapia” di Maria Antonietta Sinibaldi Zampaglione
Da quando l’uomo è comparso sulla terra ha sempre cercato di rivolgersi al regno vegetale per trovare rimedi alla fame, alla tristezza e, soprattutto al dolore fisico.
Sono passati milioni di anni ma anche noi facciamo come i nostri antenati, entusiasmandoci per sconosciute e lontane erbe propagandate come meravigliosi toccasana per salute o spirito.
C’è solo una cosa per ovviare a possibili, pericolosi inconvenienti che possono essere provocati dal loro uso poco attento: “conoscerle bene” nei loro effetti e nelle loro controindicazioni!
La presenza in molte di loro di abbondante vitamina K, ne sconsiglial’uso per chi assume fluidificanti, molti principi attivi sono sconsigliati per chi soffre di diabete, fegato, per le donne in gravidanza o che allattano, per vecchi e a minori preadolescenti.
Erba medica fam. Leguminose.
P.A: Vit. K e proteine.
- F: ricostituente, rimineralizzante, filtrante droghe e sostanze tossiche.
Impiego: artrite reumatoide, sistema digestivo, sistema urinario
per persone debilitate, donne in gravidanza.
Utilizzazione: semi germinati, 4-5 g al dì, foglie in tisana
Aloe vera o arborescens. fam.Liliacee
P.A.: Vit. B6, B9, B12, K.
Acemannano : rinforza il sistema immunitario.
Emodina: per infiammazioni, tumori, dolori.
Antraceni: favoriscono l’evacuazione.
Enzimi: antinfiammatori, antiallergici.
Ormoni: antinfiammatori, cicatrizzanti.
Aminoacidi: di cui 8 essenziali:
Acido salicilico: antinfiammatorio, disinfettante.
Lignina: favorisce la penetrazione di altre sostanze.
Saponine: antisettiche.
A.F. e impiego: antinfiammatoria, cicatrizzante, antisettica, cancri dell’app. digerente, evacuazione, antalgica.
Utilizzazione: 30-50 g.di gelatina tre volte al dì prima dei pastiprincipali.
Controindicazioni: achi è allergico alle liliacee, ai diabetici, a chi assume farmaci ipoglicemici, a donne in gravidanza.
Anacardium occidentale. Fam. Anacardiacee
P.A.: vitamine, molto abbondante la Vit. C: 214 mg per 100g di picciolo del frutto, sali min.: fra cui, nei semi, 575 g per 100 g..
A.F. e impiego:
Picciolo del frutto: apparato digerente, sistema renale, edemi, esaurimento fisico e psichico, apparato respiratorio, sifilide, eczemi, anoressia.
Seme: esaurimento fisico e psichico, spasmi del colon, arterie e utero, colesterolo, fertilità, memoria.
Utilizzazione: picciolo, fresco, semi: 20 g al dì, corteccia: dec. al 5% , foglie e fiori: tisana al 4%.
Artiglio del diavolo. Fam. Pedaliacee.
P.A.: Flavonoidi, vit C., sali minerali.
A.F e impiego: antinfiammatoria, analgesica, antipiretica, normalizzante del colesterolo e del diabete, per dolori artritici e reumatici.
Utilizzazione: estratti secondo prescrizione, tre volte al dì per 6 settimane, decozione: 5 g. , bollire 3’ e far riposare per tutta la notte.
Avocado fam Lauracee.
P.A.: vit A, E, D, B6 , C. sali minerali, clorofilla, acidi grassi monoinsaturi
A.F. e impiego:
Frutto: abbassa il colesterolo, cura cli eczemi.
Foglie: per pressione alta, fegato, purificazione del sangue, tosse asma, febbre, effetto anticonvulsivante
Utilizzazione: frutto: 100 g al dì per tre settimane, foglie: tisana o decozione al 3-4%.
Baobab. Adansonia digitata, fam: Bombacee.
P.A.: vit. del gruppo B, C, minerali, aminoacidi, fibre solubili e insolubili.
A.F.e impiego:
frutto: antidiabetico, antiossidante, nutriente per diete, antifebbrifugo, usato come viagra, contro la diarrea infantile.
foglie: nutrienti, inalazioni per problemi respiratori, antiasma.
Olio dai semi: nutriente, levigante, elasticizzante, antinfiammatorio, antiossidante.
Cannella, Cinnamomum zeylanicum, fam.Lauracee.
P.A.: vit. Fra cui la vit K, sali min.
A.F. e impiego: carminativa, digestiva, antispasmodica, antidiabetica (?), antidiarroica, antibatterica, antifungina, antifungina, antiossidante, inibisce l’Helicobacter pilory.
Impiegato anche per tachicardia, sudorazione, convulsioni.
Utilizzazione: tisana allo 0’5-1%, tintura 30 gocce 2 volte al dì
Chiodi di Garofano, fam. Mirtacee.
P.A.: Oe con cariofillene, glucosidi, flavonoidi.
A.F. e impiego:
u.e: antalgica, antinfiammatoria.
u.i.: contro gas ,acidità di stomaco, reflusso gastroesofageo ma anche tonico nervino e immunostimolante.
Utilizzazione: u.e gargarismi con:decozione: 2 chiodi bolliti in 100 g. di acqua, fare sciacqui, porre un chiodo ( di garofano!) nell’incavo dei denti cariati e dolenti
u.i:
tintura con alcol a70° :40-60 gocce al dì.
decozione: 2-3 chiodi in 100 g di acqua.
Curcuma, fam. Zingiberacee
P.A.: O.e , curcumina, canfora, zuccheri, vitamine, sali minerali, proteine.
A.F. e impiego: u.i.:tumori della prostata, del seno e dei polmoni, coleretico, colagoco, antispasmodico dell’apparato digerente, antiossidante, impiegata contro l’Alzheimer bloccando i beta amiloidi, contro la maculopatia assieme all’estratto titolato di Ginkgo.
u.e.: in creme od oli per dolori muscolari: impiegati per gomito del tennista e dolore agli omeri.
Utilizzazione
u.e.: crema all’1%.
ui.: 1-3 g al dì a stomaco pieno
tisana: 0,5 %,
tintura: 30–60 gocce al dì.
estratti secchi titolati e secondo prescrizione.
Il pepe potenzia i suoi effetti!
Citronella, Gymbopogon citratus-fam. Poacee
P.A.: O.e. con citrale, geraniale linalolo, limonene etc.
A.F. e impiego: azione sugli organi digestivi, sistema nervoso, sistema immunitario, sistema cutaneo, impiegato per febbri, nevralgie, tumori, malattie delle stagioni fredde.
Utilizzazione: tisana o decozione al 2-3%
O.e.: 0,5 g al dì.
Ginkgo biloba–fam Ginkgoacee
P.A.: terpeni, flavonoidi, polifenoli, acidi ginkgolici.
A.F. e impiego: fluidifica il sangue, ossigena e nutre vene e capillarisoprattutto cerebrali, impiegato per l’Alzheimer, vertigini, problemi agli occhi, e alle orecchie, memoria e concentrazione.
Utilizzazione:
Infuso :al 2-3 %
Tintura : con alcol a 60°.
Estratto secco.: titolato al 24 %
Controindicazioni: no per chi usa anticoagulanti o acido salicilico, no a donne in gravidanza, non esporsi al sole subito dopo l’uso.
Ginseng- Panax ginseng– fam. Araliacee
P.A.: ginsenoidi, saponine, glicosidi, acido folico,vitamine fra cui la K e saliminerali,aminoacidi essenziali, sostanze ormonali, antiossidanti.
A.F. e impiego: insufficienza immunitaria, mancanza di memoria a breve e a lungo, stress, ed esaurimento nervoso, stimolante sessuale, diabete, tumori maligni, sinergizza le altre erbe.
Utilizzazioni:
Decozione: all’1%
Tintura con alcol a 55 , 50 gocce 2-3 volte al dì.
Controindicazioni: no in stati emorragici, trombosi coronariche, malattiepsichiatriche e gravidanza.
Fico d’india– fam. Crassulacee
P.A.: sali minerali, vitamine, antiossidanti, aminoacidi, carboidrati, carotenoidi, fibre.
A.F. e impiego:
frutto: diuretico, spasmolitico, antiossidante, nutriente ipoglicemizzante, antidiarroico (mangiato come frutto)
fiori: per problemi respiratori, diuretici (in tisana)
cladodi: combattono obesità e sovrappeso, abbassano il tassoglicemico,
provocano evacuazione e tolgono il senso di fame (cotti per colazione).
succo: dermopurificante, astringente sulla pelle.
Kalancoe pinnata– fam Crassulacee.
P.A.: sali minerali, tannini, zuccheri, mucillagine.
A.F. e impiego
u.e: suppurazioni, abrasioni, scottature, infezioni, ulcere della pelle, infezioni agli occhi e alle orecchie.
u.i.: problemi polmonari: asma, tosse, mal di testa, problemi renali, mestruali, batteriosi intestinali.
Foglie bruciate contro gli insetti.
Utilizzazione: la polpa delle foglie ben pulita posta sulle problematiche esterne, internamente mangiare dai 5 ai 10 g di polpa delle foglie.
Karcadè, Hibiscus sabdariffa, fam. Malvacee.
P.A.: acidi organici, mucillagini, tannino, antociani, vit C.
A.F. e impiego:
ui è un antisettico renale, non contiene caffeina per cui si può bere “ad libitum”, aiuta la digestione, è un angioprotettore, abbassa la pressione arteriosa essenziale.
u.e.: tisane per pruriti vaginali (semicupi) e micosi.
Utilizzazione: tisana al 2-3%
Mango, Mangifera indica, fam.: Anacardiacee.
Del Mango si utilizza tutto: frutto, buccia del frutto, corteccia, radice, foglie.
P.A.:
frutto: vitamine, sali minerali, fibre, fruttosio (54 kcal per 100 g).
Buccia: carotenoidi, antiossidanti, polifenoli.
A.F. e impiego:
Frutto: nutriente, evacuante, antidiabete.
Buccia: antiossidante, anticolesterolo, antiadipogena, antidiabetedi ntipo2.
Foglie: antifebbre al 3-4%.
Radici: contro problemi polmonari: decozione al 3.4 %.
Corteccia: per diarrea: 30 g. in un litro d’acqua bere in giornata.
Moringa oleifera, fam: Moringacee.
P.A.:
foglie: ricche di proteine, sali minerali, vit. fra cui la K
semi-olio: trigliceridi degli acidi grassi saturi e insaturi in ottimorapporto fra loro, non irrancidisce.
A.F. e impiego:
foglie: integratori alimentari.
semi ed olio: per trattare disfunzioni sessuali in donne e uomini, prolungare il desiderio sessuale, stimolare il sistema immunitario utilizzandolo contro febbre, raffreddore.
Olio: u.e.: fitocosmetico.
Neem, Azadiracta indica, fam. Meliacee.
P.A.: azadiractina, acidi grassi insaturi e saturi:se ne usa l’olio deisemi
ma anche le foglie nell’alimentazione di animali e in fitoterapia umana.
La droga è rappresentata dall’olio, foglie e rametti usati come stecchini antisettici
A.F. e impiego: u.e: utilizzato contro circa 200 fra insetti, funghi, batteri, virus di piante animali ed esseri umani.
Usato in fisioterapia per foruncolosi, psoriasi, pruriti, igiene della bocca, carie, infezioni fungine come il “Piede d’atleta” e, soprattutto, come spermicida.
u.i.:
amaro stomachico
controlla il diabete
vermi intestinali
lesioni delle mucose interne
malaria e zanzare
forme virali come A.I.D.S, epatiti, gram + ,-
Utilizzazioni olio ui: 5-10 g al dì, sconsigliato per i bambini.
Foglie: in decozione: 3-5 g 2 volte al dì
Stevia rebaudiana, fam Asteracee.
P.A.: 8 glicosidi fra cui lo Stevioside, addolcisce 300 volte più dello zucchero. Le foglie polverizzate sono la droga
A.F. e impiego: dolcificante,cardiotonico, antiipertensiva sistolica e diastolica (250 mg. al dì per 3 mesi), antiacido urico, ipoglicemizzante.
Utilizzazione: un cucchiaino da tè al dì.
Tea tre, Melaleuca alternifolia, fam.: Myrtacee
P.A.: presenti negli O.e. che si ricavano dalle foglie.
La droga è l’O.e. che si mette sulle parti malate : 2 gocce, due o tre volte al dì usate esternamente e massaggiate. Non usare internamente.
A.F. e impiego: antimicrobico, antifungino come aspergillus e candida, anti gram + e – come Escherichia coli, Legionella.
Impiegato per afte boccali, gengiviti, estrazioni dentali, psoriasi, catarro, acne foruncolosi, candida, malattie sessuali, Pediculosi (2 gocce nello shampoo, pelle secca.
Uncaria tomentosa, fam. Rubiacee
P.A.: la droga è rappresentata da foglie, radici, rametti cortecce.
Antiossidanti e glucosidi con attività antinfiammatorie, catechine e procianidine
A.F. e impiego: immunostimolante per artriti,reumatismi, infiammazioni gastrointestinali e soprattutto contro l’artrite reumatoide, in associazione con Mirra e incenso.
Utilizzazione: in decozione al 2-4 %
Zenzero, Zingiber officinale, fam. Zinziberacee
P.A.: la droga è la radice fresca o secca in polvere, carboidrati, lipidi, O.e.
A.F e impiego: inibisce nausea e vomito, per cinetosi, : prenderlo 4 oreprima di salire su aerei o barche, colagogo, ipoglicemizzante, antinfiammatorio.
Utilizzazione: Tè all’1 % due, tre volte al dì, polvere:2 g al dì negli alimenti.
Controindicazioni: non somministrare in caso di gastriti, ulcere peptiche, febbre, gravidanze, non esagerare.
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E’ possibile scaricare il power point dell’incontro cliccando sul nome del file:
Programma delle conferenze e delle riunioni: secondo quadrimestre 2017-2018
Il Consiglio Direttivo vi presenta il programma delle conferenze del primo quadrimestre. L’inizio degli incontri dell’Associazione è alle ore 15,30 con le comunicazioni ai soci delle eventuali novità decise dal consiglio direttivo . Inoltre si invitano i Soci a collaborare con la Direzione dell’Orto Botanico in tutte le sue attività.
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Dott. Roberto Grassetti, “Il percorso alimentare dagli Ominidi ai tempi attuali” |
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Dott. Stefano Marzullo, “Le principali malattie delle piante: conoscerle e combatterle con rimedi naturali”. |
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Dott. Luigi Plos, “Luoghi e segreti a due passi da Roma” |
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Prof. Franco Bruno, “Origine ed evoluzione delle piante terrestri.” |
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( Dott.ssa Elvira Imbellone, “Olanda: i giardini storici, lo stile contemporaneo e i vivai”) Rinviata ad altra data causa maltempo. |
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Dott. Andrea Lezzi, “Due giardini botanici al cospetto del re” |
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Dott. Giovanni Buccomino, “Giardino diffuso per la città: temi ed elementi compositivi” |
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Dott.ssa Flavia Calò, “I giardini verticali: dal piccolo al grande” |
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h 16-Prof. Franco Tassi- Presentazione libro ” Gli Alberi Sacri – h 16,20 Dott. Guido Lombardi, “Ricordando l’ Amico degli animali”.Ricordo vivo del pioniere TV Angelo Lombardi. |
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Dott.ssa Doretta Simoni, “Utilizzazione magica e terapeutica dell’Anastatica Hierochuntica L.” |
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h 15,30- Concorso fotograficoe h 16,20 dott. Ugo Laneri ” Piante ed ambiente: alcune relazioni tra esse ed il mondo inorganico ed organico”. |
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Dott. Marcello Zampetti, “Gli alberi e i loro segreti” |
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Dott. Flavio Tarquini, ” Goethe Botanico e l’ Italia” |
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Assemblea dei soci , a seguire h 16,20 conferenza della dott.ssa Elvira Imbellone,” Olanda: i giardini storici, lo stile contemporeo e i vivai”. |
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Dott. Antonio Viglietto, ” Il giardino giapponese a Garbatella” |
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Dott.ssa Elisabetta Aloisi Masella, Visita al Museo Giuseppe Sergi de La Sapienza ” Il percorso evolutivo dell’ uomo” |
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Dott.ssa Alessandra Celant, ” La vela in fondo al mare: resti archeologici e vegetali da relitti del Mediterraneo” |
Gli incontri possono subire delle variazioni.
Concorso fotografico “Ezio Pellegrini” 2017
Sono qui presentate le foto vincitrici del concorso fotografico 2017.
- 1° classificata: “La natura trionfa” di Silvia Pansironi
- 2° classificata: “De rerum natura” di Pier Luigi Pennacchia
- 3° classificata: “Non sembra vero” di Livia Coppola
- Menzione a “Gardenia a San Lorenzo” di Elvira Vocaturo
Programma delle conferenze e delle riunioni: secondo quadrimestre 2016-2017
Il Consiglio Direttivo vi presenta il programma delle conferenze del primo quadrimestre. L’inizio degli incontri dell’Associazione è alle ore 15,30 con le comunicazioni ai soci delle eventuali novità decise dal consiglio direttivo . Inoltre si invitano i Soci a collaborare con la Direzione dell’Orto Botanico in tutte le sue attività.
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Dott.ssa Maria Luisa Manni, “Botanica 2.0: dallo spazio alla Terra” |
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Dott. Stefano Marzullo, “La potatura. Principi generali” |
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Prof. Enrico Migliaccio, “Gli impollinatori” |
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Prof. Giorgio Narducci, “Sistematica e storia della scienza” |
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Dott. Andrea Lezzi, “La Strada delle Camelie della Galizia” |
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Dott.ssa Alessandra Vinciguerra, “La Mortella raccontata a Roma” |
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Dott. Flavio Tarquini, “La flora del massiccio del Monte Velino” |
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Dott.ssa Elisebetta Aloisi Masella, “Le ortensie” |
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Dott.ssa Edda Lattanzi, “L’isola di Cipro e la sua flora” |
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Dott.ssa Maria Caterina Ranieri, “Cromoterapia vegetale” |
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Concorso fotografico |
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Dott.ssa Elvira Imbellone, Passeggiata botanica nell’ Orto |
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Dott. Marco Stefanelli, “Le piante acquatiche” |
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Assemblea dei soci |
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Dott.ssa Silvia Stucky, “Abbracci pericolosi: uno strano incontro tra Schinus e Gingko” e presentazione del libro di poesie ” Nell’ indaco notturno” di Terry Olivi. |
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Dott.ssa Alessandra Celant, titolo da definire |
Gli incontri possono subire delle variazioni.
“In ricordo di Libereso Guglielmi” di Stefano Cultrera
Stefano Cultrera ci ha segnalato questi video in ricordo di Libereso Gugliemo, venuto a macare il 23 settembre 2016. Egli era noto anche come “il giardiniere di Calvino”, botanico, naturalista, scrittore e autore di diversi saggi sulla natura.
“Labirinti vegetali” di Giovanni Buccomino
E’ possibile leggere e scaricare la presentazione del dott. Buccomino da questo link.
“Hanami all’Orto Botanico” di Elvira Imbellone
Giovedì 7 aprile l’AER ha celebrato l’Hanami (=guardare i fiori) al Giardino giapponese dell’Orto Botanico. Guidati da Elvira Imbellone, i Soci sono saliti al Giardino posto nella parte alta dell’Orto da cui si gode una magnifica vista sulla città. I ciliegi erano al clou della loro spettacolare fioritura. Prunus x yedoensis, il più precoce e anche il più diffuso nei parchi in Giappone, era già quasi completamente sfiorito, mentre il Prunus serrulata ‘Kanzan’ dai fiori doppi, di un bel rosa deciso, era al massimo del suo splendore.
E’ stato molto emozionante vivere col nostro gruppo in modo intimo il godimento della bellezza sfuggente dei ciliegi in fiore. Un privilegio che i Soci hanno apprezzato.
Appesi ai rami ondeggiavano, così come era tradizione fare nelle classi colte dell’antico Giappone e come vediamo nelle stampe, biglietti augurali detti Tanzaku, che riportavano haiku, brevi componimenti poetici sui ciliegi, decorati con carte giapponesi.
Più tardi nel pomeriggio c’è stata l’inaugurazione ufficiale della manifestazione Hanami all’Orto Botanico. Celebriamo la bellezza dei ciliegi in fiore, aperta al pubblico da venerdì 8 a domenica 10 aprile, alla presenza del Rettore dell’Università Sapienza, dell’Ambasciatore del Giappone e di altre autorità, con la visita alla mostra di Ikebana Shizenbi, la bellezza della natura e la celebrazione dell’hanami al giardino giapponese.
“La vera grande bellezza” di Enrico Migliaccio
Come scriveva Fiodor Dostoevskij nell’Idiota “La bellezza salverà il mondo” e noi siamo convinti che la vera grande bellezza è quella della Natura che ci circonda e ci affascina.
In questa rapida rassegna di fenomeni naturali rivolgeremo la nostra attenzione allo immensamente grande, fino ad arrivare all’incredibilmente piccolo, dall’Universo osservabile col telescopio, al microcosmo da scrutare con il microscopio.
Alziamo gli occhi al cielo per osservare l’aspetto dei pianeti del sistema solare, la Via Lattea e poi immaginiamo di librarci in volo sui paesaggi più inospitali della Terra: sul deserto del Sahara, sul Grand Canon dell’Arizona e sugli altipiani etiopici costellati di Lobelie giganti.
Per scendere poi nel cuore in tumulto del Pianeta, nelle bocche dei grandi vulcani o nelle grotte più nascoste, adornate con i festoni delle stalattiti.
Uno sguardo ammirato lo rivolgiamo ai giganti delle montagne: al nostro monte Bianco, alle vette dell’Himalaya e all’africano Kilimangiaro, con le sue nevi eterne.
Ed ecco il mare, con le sue profondità, che ospita misteriose creature ancora sconosciute alla scienza e le barriere coralline che, insieme alle foreste tropicali offrono i picchi massimi di Biodiversità al mondo.
Tra i Vertebrati, con i Mammiferi condividiamo la nostra appartenenza e con l’ordine dei Primati, in particolare con le scimmie Antropomorfe, i nostri parenti più prossimi, dai quali ci siamo separati appena da 5 a 7 milioni di anni fa.
Lo splendore delle piume degli uccelli e le loro straordinarie parate nuziali ci riempiono sempre di meraviglia e rappresentano uno degli spettacoli naturali più incredibili.
Una citazione particolare la meritano gli Anfibi, i primi a conquistare le terre emerse, oggi così gravemente minacciati dal degrado dei loro ambienti. Così i Rettili, con i Dinosauri, antichissimi e spettacolari primi abitanti della Terra, che hanno ceduto il passo ai Mammiferi, restando muti ma splendidi testimoni di un glorioso passato.
Gli invertebrati rappresentano i 4/5 delle specie animali, con un preponderante numero di specie nella Classe degli Insetti, i primi conquistatori dell’aria, importanti impollinatori dell’80 % delle piante superiori, più antichi dei Dinosauri, i più indispensabili tra gli animali.
Alla base degli organismi viventi le piante sono le uniche ad avere la capacità, partendo dall’anidride carbonica, dall’acqua, dai sali minerali e dalla luce solare, ad organizzare la materia vivente (autotrofia), per fornire nutrimento agli animali erbivori e indirettamente ai carnivori, in un continuo trasferimento di materia e di energia (eterotrofia).
Prendiamo ora un microscopio e osserviamo le strutture di alghe e protozoi unicellulari: tutto il nostro mondo, tutti gli esseri viventi pluricellulari che lo popolano sono derivati da organismi formati da un’unica cellula, in un film della vita nel tempo che dura da centinaia di milioni di anni.
In questo grande affresco degli esseri viventi sulla Terra, anche un uovo di pidocchio attaccato a un capello, sotto le lenti di un microscopio può apparire come una delle meraviglie della Natura.