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“Le piante straniere nella nostra fitoterapia” di Maria Antonietta Sinibaldi Zampaglione
Da quando l’uomo è comparso sulla terra ha sempre cercato di rivolgersi al regno vegetale per trovare rimedi alla fame, alla tristezza e, soprattutto al dolore fisico.
Sono passati milioni di anni ma anche noi facciamo come i nostri antenati, entusiasmandoci per sconosciute e lontane erbe propagandate come meravigliosi toccasana per salute o spirito.
C’è solo una cosa per ovviare a possibili, pericolosi inconvenienti che possono essere provocati dal loro uso poco attento: “conoscerle bene” nei loro effetti e nelle loro controindicazioni!
La presenza in molte di loro di abbondante vitamina K, ne sconsiglial’uso per chi assume fluidificanti, molti principi attivi sono sconsigliati per chi soffre di diabete, fegato, per le donne in gravidanza o che allattano, per vecchi e a minori preadolescenti.
Erba medica fam. Leguminose.
P.A: Vit. K e proteine.
- F: ricostituente, rimineralizzante, filtrante droghe e sostanze tossiche.
Impiego: artrite reumatoide, sistema digestivo, sistema urinario
per persone debilitate, donne in gravidanza.
Utilizzazione: semi germinati, 4-5 g al dì, foglie in tisana
Aloe vera o arborescens. fam.Liliacee
P.A.: Vit. B6, B9, B12, K.
Acemannano : rinforza il sistema immunitario.
Emodina: per infiammazioni, tumori, dolori.
Antraceni: favoriscono l’evacuazione.
Enzimi: antinfiammatori, antiallergici.
Ormoni: antinfiammatori, cicatrizzanti.
Aminoacidi: di cui 8 essenziali:
Acido salicilico: antinfiammatorio, disinfettante.
Lignina: favorisce la penetrazione di altre sostanze.
Saponine: antisettiche.
A.F. e impiego: antinfiammatoria, cicatrizzante, antisettica, cancri dell’app. digerente, evacuazione, antalgica.
Utilizzazione: 30-50 g.di gelatina tre volte al dì prima dei pastiprincipali.
Controindicazioni: achi è allergico alle liliacee, ai diabetici, a chi assume farmaci ipoglicemici, a donne in gravidanza.
Anacardium occidentale. Fam. Anacardiacee
P.A.: vitamine, molto abbondante la Vit. C: 214 mg per 100g di picciolo del frutto, sali min.: fra cui, nei semi, 575 g per 100 g..
A.F. e impiego:
Picciolo del frutto: apparato digerente, sistema renale, edemi, esaurimento fisico e psichico, apparato respiratorio, sifilide, eczemi, anoressia.
Seme: esaurimento fisico e psichico, spasmi del colon, arterie e utero, colesterolo, fertilità, memoria.
Utilizzazione: picciolo, fresco, semi: 20 g al dì, corteccia: dec. al 5% , foglie e fiori: tisana al 4%.
Artiglio del diavolo. Fam. Pedaliacee.
P.A.: Flavonoidi, vit C., sali minerali.
A.F e impiego: antinfiammatoria, analgesica, antipiretica, normalizzante del colesterolo e del diabete, per dolori artritici e reumatici.
Utilizzazione: estratti secondo prescrizione, tre volte al dì per 6 settimane, decozione: 5 g. , bollire 3’ e far riposare per tutta la notte.
Avocado fam Lauracee.
P.A.: vit A, E, D, B6 , C. sali minerali, clorofilla, acidi grassi monoinsaturi
A.F. e impiego:
Frutto: abbassa il colesterolo, cura cli eczemi.
Foglie: per pressione alta, fegato, purificazione del sangue, tosse asma, febbre, effetto anticonvulsivante
Utilizzazione: frutto: 100 g al dì per tre settimane, foglie: tisana o decozione al 3-4%.
Baobab. Adansonia digitata, fam: Bombacee.
P.A.: vit. del gruppo B, C, minerali, aminoacidi, fibre solubili e insolubili.
A.F.e impiego:
frutto: antidiabetico, antiossidante, nutriente per diete, antifebbrifugo, usato come viagra, contro la diarrea infantile.
foglie: nutrienti, inalazioni per problemi respiratori, antiasma.
Olio dai semi: nutriente, levigante, elasticizzante, antinfiammatorio, antiossidante.
Cannella, Cinnamomum zeylanicum, fam.Lauracee.
P.A.: vit. Fra cui la vit K, sali min.
A.F. e impiego: carminativa, digestiva, antispasmodica, antidiabetica (?), antidiarroica, antibatterica, antifungina, antifungina, antiossidante, inibisce l’Helicobacter pilory.
Impiegato anche per tachicardia, sudorazione, convulsioni.
Utilizzazione: tisana allo 0’5-1%, tintura 30 gocce 2 volte al dì
Chiodi di Garofano, fam. Mirtacee.
P.A.: Oe con cariofillene, glucosidi, flavonoidi.
A.F. e impiego:
u.e: antalgica, antinfiammatoria.
u.i.: contro gas ,acidità di stomaco, reflusso gastroesofageo ma anche tonico nervino e immunostimolante.
Utilizzazione: u.e gargarismi con:decozione: 2 chiodi bolliti in 100 g. di acqua, fare sciacqui, porre un chiodo ( di garofano!) nell’incavo dei denti cariati e dolenti
u.i:
tintura con alcol a70° :40-60 gocce al dì.
decozione: 2-3 chiodi in 100 g di acqua.
Curcuma, fam. Zingiberacee
P.A.: O.e , curcumina, canfora, zuccheri, vitamine, sali minerali, proteine.
A.F. e impiego: u.i.:tumori della prostata, del seno e dei polmoni, coleretico, colagoco, antispasmodico dell’apparato digerente, antiossidante, impiegata contro l’Alzheimer bloccando i beta amiloidi, contro la maculopatia assieme all’estratto titolato di Ginkgo.
u.e.: in creme od oli per dolori muscolari: impiegati per gomito del tennista e dolore agli omeri.
Utilizzazione
u.e.: crema all’1%.
ui.: 1-3 g al dì a stomaco pieno
tisana: 0,5 %,
tintura: 30–60 gocce al dì.
estratti secchi titolati e secondo prescrizione.
Il pepe potenzia i suoi effetti!
Citronella, Gymbopogon citratus-fam. Poacee
P.A.: O.e. con citrale, geraniale linalolo, limonene etc.
A.F. e impiego: azione sugli organi digestivi, sistema nervoso, sistema immunitario, sistema cutaneo, impiegato per febbri, nevralgie, tumori, malattie delle stagioni fredde.
Utilizzazione: tisana o decozione al 2-3%
O.e.: 0,5 g al dì.
Ginkgo biloba–fam Ginkgoacee
P.A.: terpeni, flavonoidi, polifenoli, acidi ginkgolici.
A.F. e impiego: fluidifica il sangue, ossigena e nutre vene e capillarisoprattutto cerebrali, impiegato per l’Alzheimer, vertigini, problemi agli occhi, e alle orecchie, memoria e concentrazione.
Utilizzazione:
Infuso :al 2-3 %
Tintura : con alcol a 60°.
Estratto secco.: titolato al 24 %
Controindicazioni: no per chi usa anticoagulanti o acido salicilico, no a donne in gravidanza, non esporsi al sole subito dopo l’uso.
Ginseng- Panax ginseng– fam. Araliacee
P.A.: ginsenoidi, saponine, glicosidi, acido folico,vitamine fra cui la K e saliminerali,aminoacidi essenziali, sostanze ormonali, antiossidanti.
A.F. e impiego: insufficienza immunitaria, mancanza di memoria a breve e a lungo, stress, ed esaurimento nervoso, stimolante sessuale, diabete, tumori maligni, sinergizza le altre erbe.
Utilizzazioni:
Decozione: all’1%
Tintura con alcol a 55 , 50 gocce 2-3 volte al dì.
Controindicazioni: no in stati emorragici, trombosi coronariche, malattiepsichiatriche e gravidanza.
Fico d’india– fam. Crassulacee
P.A.: sali minerali, vitamine, antiossidanti, aminoacidi, carboidrati, carotenoidi, fibre.
A.F. e impiego:
frutto: diuretico, spasmolitico, antiossidante, nutriente ipoglicemizzante, antidiarroico (mangiato come frutto)
fiori: per problemi respiratori, diuretici (in tisana)
cladodi: combattono obesità e sovrappeso, abbassano il tassoglicemico,
provocano evacuazione e tolgono il senso di fame (cotti per colazione).
succo: dermopurificante, astringente sulla pelle.
Kalancoe pinnata– fam Crassulacee.
P.A.: sali minerali, tannini, zuccheri, mucillagine.
A.F. e impiego
u.e: suppurazioni, abrasioni, scottature, infezioni, ulcere della pelle, infezioni agli occhi e alle orecchie.
u.i.: problemi polmonari: asma, tosse, mal di testa, problemi renali, mestruali, batteriosi intestinali.
Foglie bruciate contro gli insetti.
Utilizzazione: la polpa delle foglie ben pulita posta sulle problematiche esterne, internamente mangiare dai 5 ai 10 g di polpa delle foglie.
Karcadè, Hibiscus sabdariffa, fam. Malvacee.
P.A.: acidi organici, mucillagini, tannino, antociani, vit C.
A.F. e impiego:
ui è un antisettico renale, non contiene caffeina per cui si può bere “ad libitum”, aiuta la digestione, è un angioprotettore, abbassa la pressione arteriosa essenziale.
u.e.: tisane per pruriti vaginali (semicupi) e micosi.
Utilizzazione: tisana al 2-3%
Mango, Mangifera indica, fam.: Anacardiacee.
Del Mango si utilizza tutto: frutto, buccia del frutto, corteccia, radice, foglie.
P.A.:
frutto: vitamine, sali minerali, fibre, fruttosio (54 kcal per 100 g).
Buccia: carotenoidi, antiossidanti, polifenoli.
A.F. e impiego:
Frutto: nutriente, evacuante, antidiabete.
Buccia: antiossidante, anticolesterolo, antiadipogena, antidiabetedi ntipo2.
Foglie: antifebbre al 3-4%.
Radici: contro problemi polmonari: decozione al 3.4 %.
Corteccia: per diarrea: 30 g. in un litro d’acqua bere in giornata.
Moringa oleifera, fam: Moringacee.
P.A.:
foglie: ricche di proteine, sali minerali, vit. fra cui la K
semi-olio: trigliceridi degli acidi grassi saturi e insaturi in ottimorapporto fra loro, non irrancidisce.
A.F. e impiego:
foglie: integratori alimentari.
semi ed olio: per trattare disfunzioni sessuali in donne e uomini, prolungare il desiderio sessuale, stimolare il sistema immunitario utilizzandolo contro febbre, raffreddore.
Olio: u.e.: fitocosmetico.
Neem, Azadiracta indica, fam. Meliacee.
P.A.: azadiractina, acidi grassi insaturi e saturi:se ne usa l’olio deisemi
ma anche le foglie nell’alimentazione di animali e in fitoterapia umana.
La droga è rappresentata dall’olio, foglie e rametti usati come stecchini antisettici
A.F. e impiego: u.e: utilizzato contro circa 200 fra insetti, funghi, batteri, virus di piante animali ed esseri umani.
Usato in fisioterapia per foruncolosi, psoriasi, pruriti, igiene della bocca, carie, infezioni fungine come il “Piede d’atleta” e, soprattutto, come spermicida.
u.i.:
amaro stomachico
controlla il diabete
vermi intestinali
lesioni delle mucose interne
malaria e zanzare
forme virali come A.I.D.S, epatiti, gram + ,-
Utilizzazioni olio ui: 5-10 g al dì, sconsigliato per i bambini.
Foglie: in decozione: 3-5 g 2 volte al dì
Stevia rebaudiana, fam Asteracee.
P.A.: 8 glicosidi fra cui lo Stevioside, addolcisce 300 volte più dello zucchero. Le foglie polverizzate sono la droga
A.F. e impiego: dolcificante,cardiotonico, antiipertensiva sistolica e diastolica (250 mg. al dì per 3 mesi), antiacido urico, ipoglicemizzante.
Utilizzazione: un cucchiaino da tè al dì.
Tea tre, Melaleuca alternifolia, fam.: Myrtacee
P.A.: presenti negli O.e. che si ricavano dalle foglie.
La droga è l’O.e. che si mette sulle parti malate : 2 gocce, due o tre volte al dì usate esternamente e massaggiate. Non usare internamente.
A.F. e impiego: antimicrobico, antifungino come aspergillus e candida, anti gram + e – come Escherichia coli, Legionella.
Impiegato per afte boccali, gengiviti, estrazioni dentali, psoriasi, catarro, acne foruncolosi, candida, malattie sessuali, Pediculosi (2 gocce nello shampoo, pelle secca.
Uncaria tomentosa, fam. Rubiacee
P.A.: la droga è rappresentata da foglie, radici, rametti cortecce.
Antiossidanti e glucosidi con attività antinfiammatorie, catechine e procianidine
A.F. e impiego: immunostimolante per artriti,reumatismi, infiammazioni gastrointestinali e soprattutto contro l’artrite reumatoide, in associazione con Mirra e incenso.
Utilizzazione: in decozione al 2-4 %
Zenzero, Zingiber officinale, fam. Zinziberacee
P.A.: la droga è la radice fresca o secca in polvere, carboidrati, lipidi, O.e.
A.F e impiego: inibisce nausea e vomito, per cinetosi, : prenderlo 4 oreprima di salire su aerei o barche, colagogo, ipoglicemizzante, antinfiammatorio.
Utilizzazione: Tè all’1 % due, tre volte al dì, polvere:2 g al dì negli alimenti.
Controindicazioni: non somministrare in caso di gastriti, ulcere peptiche, febbre, gravidanze, non esagerare.
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E’ possibile scaricare il power point dell’incontro cliccando sul nome del file: