“Lavande: profumate distese viola. Le ultime scoperte” di Andrea Lezzi
La conferenza verte sulla lavande, piante appartenenti alla famiglia delle Lamiacee, che comprendono 39 specie diverse.
L’areale delle lavande spontanee spazia dal bacino del Mediterraneo, sia europeo sia africano, fino al Portogallo, alle isole Canarie ed a Capo Verde, ai paesi del Corno d’Africa, dall’Arabia Saudita fino all’India ed al Pakistan.
In Italia sono presenti 5 specie: Lavandula angustifolia, latifolia, dentata, stoechas e multifida.
La maggior parte delle lavande vive su suolo calcareo, fa eccezione la lavanda stoechas che predilige terreno acido. Tutte amano il sole ed il caldo.
La maggiore produzione di lavanda in Europa è presente in Provenza sia per la Lavandula angustifolia, quella che fornisce gli olii essenziali migliori, sia per il cosidetto “lavandin”, ibrido tra angustifolia e latifolia che, pur fornendo una produzione molto maggiore risulta di qualità inferiore.
In Portogallo è presente la Lavandula stoechas pedunculata caratterizzata dalle brattee apicali molto allungate e la Lavandula viridis con fiori bianchi e brattee verdi.
Nelle Canarie sono presenti, tra le altre la Lavandula canariensis e la pinnata.
Sono state poi proiettate varie foto di lavande scattate in vari giardini botanici ed in giardini privati e vivai e le importanti tecniche di potatura nonché le malattie ed i parassiti cui sono soggette.
Sono infine state mostrate gli utilizzi della lavanda in campo cosmetico, dei profumi e dei suoi usi culinari.