“Bormio, Elba, legati da un filo viola” di Andrea Lezzi
Il filo viola che lega l’Orto Botanico di Bormio con l’isola d’Elba e che ha dato spunto alla
conferenza è il colore che contraddistingue la lavanda presente in entrambe le località
presentate, anche se con piante diverse tra loro.
A Bormio, paese dell’alta Valtellina, è situato il Giardino Botanico Alpino “Rezia”.
Tra le specie presenti ricordiamo Allium angulosum, Cirsium eriophorum o cardo scardaccio,
Achillea clypeolata.
Una delle collezioni più importanti del giardino è quella delle stelle alpine con esemplari
provenienti dalle montagne di ogni parte del mondo.
La stella alpina delle Alpi è Leontopodium alpinum.
Presenti anche la Rosa villosa (qui uno dei cinorrodi già in fase di sviluppo), il Dianthus
plumarius, la Pulsatilla alpina che sta maturando i semi, la Gentiana burseri ed infine la
Lavandula angustifolia che fornisce il legame delle due località esaminate. Quest’ultima si può
trovare sulle nostre Alpi fino a quote intorno ai 1800 metri slm; ama suoli calcarei, fiorisce tra
fine giugno ed i primi di luglio e, di tutte le lavande, è quella che riesce a sopravvivere in luoghi
esposti a forti nevicate invernali.
Sull’Isola d’Elba è invece presente la Lavandula stoechas che ama viceversa suoli acidi; qui infatti
predomina terreno ferroso, è caratterizzata da brattee che servono ad attirare insetti impollinatori e fiorisce tra fine aprile ed i primi di maggio.
Qui una probabile mutazione con particolarissimi fiori e brattee bianchi.
All’Elba troviamo in primavera fiori autoctoni dell’isola come Centaurea dissecta var. ilvensis,
Viola corsica subsp. ilvensis
Sono presenti anche orchidee quali Ophris apifera, Serapias cordigera.